Hangar ENAC Rieti

testata HANGAR

2012

committente: ENAC
località: RIETI
prog. strutture: arch. PAOLO ANTONINI
stato opera: eseguita

 

Edificio per la rimessa di alianti, composto da corpi laterali adibiti ad hangar, realizzati con una struttura formata da 6 pilastri in lamellare per lato, di dimensioni variabili da 20X60 in testa a 20X120 alla base; sul lato interno da 6 supporti in c.a .a sostegno dell’apparecchio di appoggio delle travi principali.

Al di sopra sono state realizzate 6+6 travi lamellari ad arco con raggio 82 m e luce libera 23 m. Le travi in lamellare a sezione piena rettangolare sono di dimensioni 18×110 cm. E’ stato adottato un appoggio fisso bidirezionale in corrispondenza della copertura del corpo principale in c.a. , ed un di appoggio fisso con scorrimento monodirezionale secondo l’asse di sviluppo della trave, in corrispondenza della testa dei pilastri in lamellare. Lo schema statico adottato corrisponde a cerniera-appoggio, efficace nel non generare coazioni nella trave di copertura, e spinte sulle sottostrutture, in particolare anche quelle dovute in conseguenza di delta termici.

Sono stati previsti elementi di controvento laterali ad “X” in acciaio con tondini Ø24 mm tra i pilastri in lamellare a sezione variabile, posizionati in corrispondenza sui lati esterni dell’hangar.

La copertura è realizzata con una orditura secondaria con arcarecci in lamellare di dimensioni 10×20 cm, posizionati ad un interasse max di 150 cm., a sostegno del pacchetto di copertura leggera.
Superiormente è previsto il posizionamento di lamiera grecata, un pannello isolante, e un rivestimento leggero in lamierino metallico sagomato, a finitura della copertura stessa. Sono previsti controventi con tondini Ø14 mm collegati con piastre e viti autofilettanti alle travi di copertura.

Al piano terra è stata prevista la realizzazione di due setti principali a “C” lunghi quanto la larghezza del fabbricato, con spessore 25 cm. I setti hanno uno schema di foratura corrispondente alle porte e finestre di ingresso ai locali uffici.
L’impalcato del primo piano è costituito da una soletta in c.a. di spessore 25 cm. con comportamento resistente bidirezionale.
Gli elementi verticali al secondo livello sono costituiti da 4 setti ad “L” di spessore 20 cm, prolungamento parziale dei setti previsti al livello inferiore. I 4 setti sono posizionati agli angoli a resistere alle sollecitazioni laterali provocate dall’azione del vento e dalle azioni sismiche.
In aggiunta sono stati previsti pilastri quadrati 45×45 in corrispondenza degli appoggi della trave di copertura, e porzioni di setto s= 20 nella zona centrale.
Per la sua conformazione e per la posizione dei pilastri l’impalcato di piano non può essere realizzato con tecnologia tradizionale a travi in c.a. e solaio latero-cementizio, per cui si è scelta la soluzione di una soletta piena in c.a .di spessore 20 cm in grado di fornire un comportamento statico a piastra bidirezionale.

All’interno è stata realizzata una torre di ventilazione in c.a. con scala elicoidale, realizzata mediante un pilastro circolare in c.a. con parete di spessore 20 cm. Tale struttura è separata a livello degli impalcati mediante un’ asola data dall’interruzione della soletta di piano in prossimità della scala stessa, viene collegata solo a livello dei pianerottoli.
Dal piano terra al primo piano la torre di ventilazione in c.a. ha anche la funzione di sostegno ad una scala in c.a a sbalzo che collega il piano terra al primo livello. Il gradino a sbalzo è stato realizzato sempre in c.a., ha forma trapezoidale e sezione rastremata da 15 a 12 cm.

STRUTTURE