Adeguamento capannone via Gattamelata

GATTAMELATA testata

2017-2019

committente: Antinucci
località: ROMA – Via Gattamelata 51
prog. strutture: arch. PAOLO ANTONINI
Collaudatore strutture: arch. MASSIMO D’ASCENZO
stato opera: eseguita

L’adeguamento sismico si è reso necessario per l’ultilizzo della copertura come lastrico solare calpestabile al fine di collocare i motori dell’impianto di condizionamento del locale sovrastante e per la relativa accessibilità per la loro manutenzione.
La modifica con la sostituzione del solaio di copertura, rende la variazione dei carichi in fondazione superiore al 10% comportando secondo la normativa vigente la necessità di adeguamento sismico dell’insieme.
Le principali strategie dell’intervento sono quelle di adeguare staticamente la struttura alle azioni e combinazioni di carico previste dalle NTC.

Gli interventi previsti sono:
1) Sostituzione dei n°3 pilastri HEA140 sulla linea frontale della struttura, aggiungendo n° 2 pilastri HEA180 ai due esistenti leggermente arretrati per ripristinare la regolarità in pianta della struttura dell’edificio, ripristinando n°4 pilastri HEA180 frontalmente e n°4 pilastri della stessa sezione posteriormente.
2) Sostituzione della trave tipo “Vierendeel” frontale con una della stessa sezione della trave tipo “Vierendeel” che si trova sul lato posteriore, quindi di sezione costituita da un doppio profilo longitudinale HEA140 (superiore ed inferiore) e tronchetti verticali saldati della stessa sezione ogni metro lineare, che scarica sulla nuova linea frontale di pilastri HEA180.
3) Sostituzione delle travi a spessore variabile con travi principali di ripartizione realizzate con travi tipo “Vierendeel” con sezione uguale alle travi frontale e posteriore, costituite da un doppio profilo longitudinale HEA140 (superiore ed inferiore) e tronchetti verticali saldati della stessa sezione ogni metro.
Lateralmente per mantenere le stesse dimensioni della copertura, verranno realizzate due travi a sbalzo con profilo a UPN220 ancorate alle travi tipo “Vierendeel” laterali tramite tronchetti di HEA140 saldati alle stesse.
4) La copertura in lamiera coibente, verrà sostituita in parte tramite un solaio collaborante in lamiera grecata tipo H=95 mm con getto di completamento in cls di sp=45 mm rinforzato tramite rete els 6/10×10 ed 1+1 (sup. e inf.) tondino di rinforzo 12 ogni 30 cm, nell’area direttamente sopra agli otto pilastri HEA180, mentre nella parte di bordo aggettante rispetto all’area rettangolare dei pilastri, verrà realizzato un solaio in soletta piena in c.a. di altezza H=140 mm con un cordolo perimetrale in c.a. che segue la sagoma dell’edificio.
5) Le fondazioni esistenti verranno unite tramite una platea di fondazione in c.a. di spessore 30 cm, così da avere maggiore stabilità ed una migliore distribuzione delle azioni sul terreno rispetto alla esistente tipologia puntuale.

Con gli interventi realizzati è stata realizzata un’intelaiatura più rigida rispetto alla precedente, tramite 4+4 pilastri HEA180 collegati perimetralmente in sommità con travi continue tipo “Vierendeel” con profilo HEA140 longitudinalmente (superiore ed inferiore) e tronchetti verticali saldati della stessa sezione ogni metro lineare. Le travi principali interne saranno realizzate tramite con la stessa tipologia di travi “vierendeel” con profilo HEA140,più resistenti rispetto alle esistenti.
La copertura ricostruita piana con la tipologia descritta in precedenza, e la fondazione resa continua tramite la realizzazione di una platea di fondazione in c.a. di spessore 30 cm.
La struttura post-operam con gli interventi descritti è stata analizzata mediante software di calcolo strutturale agli elementi finiti, verificando ill’adeguamento dell’insieme e dei singoli componenti.

STRUTTURE